PEC DELLE IMPRESE
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Posta Elettronica Certificata (PEC) - Domicilio digitale dell’impresa
La Posta Elettronica Certificata (detta anche posta certificata o PEC) è un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione tali da rendere i messaggi opponibili a terzi al pari di una tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno.
La trasmissione viene considerata posta certificata solo se le caselle del mittente e del destinatario sono entrambe caselle di posta elettronica certificata.
Entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese hanno dovuto comunicare telematicamente al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale (già PEC) (art. 37 del D.L. 76/2020 Decreto Semplificazioni).
Sono previste sanzioni pecuniarie per i soggetti inadempienti. Se non vi provvedono, trova applicazione la sanzione di cui all'art. 2630 C.C. ma in misura raddoppiata per le società (E.412,00 se pagate in forma ridotte entro 90 giorni) e in misura triplicata per le imprese individuali (E.60,00 se pagate in forma ridotte entro 90 giorni)
Nessuna comunicazione è dovuta da parte delle imprese che hanno già iscritto un indirizzo PEC valido, attivo e nella loro disponibilità esclusiva.
COME OTTENERE UNA CASELLA PEC
Per ottenere una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) è necessario rivolgersi direttamente ad uno dei gestori accreditati presso l'ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. E' possibile visualizzare l'elenco completo cliccando qui.
Trattandosi di un contratto fra privati (persone fisiche o giuridiche) il gestore è scelto dall'interessato in base all'offerta ritenuta più idonea.
Non viene applicato alcun costo dalla Camera di Commercio. Il richiedente pagherà il costo previsto dell'offerta sottoscritta direttamente al gestore prescelto.
COME COMUNICARE IL PROPRIO INDIRIZZO PEC
- Modalità pratica semplice http://www.registroimprese.it/pratiche-semplici
- Modalità ComUnica Starweb link https://starweb.infocamere.it/starweb/index.jsp
- Modalità con il programma Fedra https://www.registroimprese.it/strumenti
La pratica è esente da diritti e bolli.
VERIFICA PERIODICA DELLE P.E.C.
Il registro imprese pubblica periodicamente l'elenco delle imprese il cui indirizzo di Posta Elettronica Certificata, risulta inattivo in quanto revocato dal gestore o inesistente (Direttiva MISE - Ministero della Giustizia del 28/03/2015).
Le imprese interessate avranno 30 giorni per comunicare al Registro imprese un nuovo indirizzo PEC attivo o provvedere alla riattivazione di quello risultante inattivo. Decorsi i termini ed effettuati gli opportuni controlli, l'ufficio trasmetterà al Giudice del Registro delle Imprese l'elenco delle imprese per le quali è possibile disporre la cancellazione delle PEC.
Il provvedimento del Giudice del registro genera alcune conseguenze negative:
a) Le successive domande di iscrizione di fatti o atti di Suo interesse, relativi alla Sua impresa, non potranno essere gestite. Saranno quindi ‘sospese’ in attesa della comunicazione del nuovo indirizzo PEC e, in mancanza, verranno infine rifiutate
b) In base alle indicazioni ministeriali – v. Direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Giustizia pubblicata all’indirizzo web ministeriale
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/DIRETTIVA_2608.pdf
- è applicabile anche la sanzione amministrativa prevista dagli artt. 2194 e 2630 del codice civile.
- Provvedimento 1824_2020 del Giudice del Registro
- Determinazione del Segretario generale 333_2019
- Allegato alla determinazione 333_2019