R.A.E.E.
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REGISTRO NAZIONALE DEI PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - RAEE
Il 12 aprile 2014 è entrato in vigore il D.Lgs. 49/2014 che, recependo la Direttiva 19/2012 in materia di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sostituisce il vecchio D.lgs. 151/2005.
L'articolo 29 del Decreto legislativo 14 marzo 2014 n. 49 conferma il ruolo del Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE, istituito e funzionante ai sensi del regolamento 25 settembre 2007, n. 185.
Il produttore di AEE può immettere sul mercato dette apparecchiature solo a seguito di iscrizione presso la Camera di commercio di competenza.
L'iscrizione al registro, con l'indicazione delle pertinenti informazioni, è effettuata esclusivamente per via telematica dal produttore o dal rappresentante autorizzato secondo le modalità indicate all'articolo 3 del regolamento 25 settembre 2007, n. 185.
All'atto dell'iscrizione al Registro nazionale il produttore o il suo rappresentante autorizzato fornisce le informazioni previste all'Allegato X del D.lgs. 49/2014 e si impegna ad aggiornarle opportunamente.
News
Open scope
Open scope è il termine con il quale viene definito il nuovo campo di applicazione "aperto" della normativa RAEE.
Il 15 agosto 2018 entra in vigore tale “campo aperto” di applicazione del D.Lgs. 49/2014, come previsto dalla direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Tale "rivoluzione" impone quindi ai Produttori o importatori di tali apparecchiature di essere in regola, come richiede il principio di "Responsabilità estesa del Produttore".
Le modifiche, apportate all’ambito di applicazione riguardano il passaggio dalle attuali 10 categorie dell’Allegato 1 della nuova direttiva RAEE alle 6 nuove categorie dell’allegato III, che includono due categorie "aperte" relative alle apparecchiature di grandi e piccole dimensioni.
Il Comitato di vigilanza e controllo ha disposto che, per i produttori e i sistemi collettivi iscritti, venga effettuata una transcodifica d’ufficio che si è conclusa ai primi di agosto.
Il portale www.registroaee.it è nuovamente attivo e i produttori possono verificare se le tipologie attribuite in automatico sono effettivamente coerenti con le apparecchiature immesse sul mercato e inviare le eventuali pratiche di variazione.
La riclassificazione è avvenuta secondo questi criteri:
1) nei casi in cui ad una tipologia “vecchia” corrisponde una tipologia "nuova", la conversione è stata univoca: ad esempio da 1.17-apparecchiature per il condizionamento a 1.4-condizionatori, deumidificatori, pompe di calore;
2) nel caso in cui il rapporto sia 1:n (ovvero ad una tipologia "vecchia" possono corrispondere più tipologie "nuove"), ai produttori sono state associate tutte le possibili tipologie corrispondenti: ad esempio i distributori automatici (tipologia 10.1) sono stati riclassificati nei codici 1.3 -apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti freddi ; 5.22-piccoli apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti e 4.13-grandi apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti e denaro;
3) infine si evidenzia che tre delle 6 nuove categorie fanno riferimento, ad "apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm)", ad "apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm)" e a "piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm)". Pertanto a una vecchia apparecchiatura possono corrispondere, con la nuova classificazione, due nuove apparecchiature, distinte in relazione alle loro dimensioni: ad esempio la vecchia tipologia stampanti - 3.2.5 è stata riclassificata in 6.6 stampanti e 4.6 grandi stampanti.
Se il produttore immette sul mercato solo una di queste tipologie, deve cancellare le rimanenti con una pratica di variazione.
Quote di mercato
A partire dall'8 agosto i produttori possono consultare la propria quota di mercato dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, dalla sezione "Quote e tariffe".
Tariffe
Gli oneri relativi alle attività di monitoraggio, gli oneri di funzionamento del Comitato di vigilanza e controllo, del Comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE e di tenuta del Registro nazionale di cui all'articolo 29 sono a carico dei produttori di AEE in base alle rispettive quote di mercato.
A partire dall'8 agosto i produttori possono consultare la tariffa dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, nella sezione "Quote e tariffe".
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Comunicazione produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche
dal 22 gennaio 2018 è attiva la funzione del portale www.registroaee.it per la trasmissione della Comunicazione annuale sulle quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nel 2017, che è parte integrante del MUD previsto dal DPCM 28/12/2017.
La scadenza è il 30 aprile 2018, non è previsto un diritto di segreteria e la CCIAA non è chiamata a svolgere alcuna verifica.
Sul sito www.registroaee.it è disponibile una scheda di sintesi relativa all'adempimento nonchè il manuale completo.
Le imprese possono consultare la propria quota di mercato dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, dalla funzione Quote e tariffe.
Gli oneri relativi alle attività di monitoraggio, gli oneri di funzionamento del Comitato di vigilanza e controllo, del Comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE e di tenuta del Registro nazionale di cui all'articolo 29 sono a carico dei produttori di AEE in base alle rispettive quote di mercato.
Il 15 luglio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 il decreto ministeriale 17 giugno 2016 recante "Tariffe per la copertura degli oneri derivanti dal sistema digestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche", che stabilisce le tariffe per la copertura degli oneri derivanti dalle attività di gestione e vigilanza del sistema RAEE, nonché le modalità di versamento delle stesse da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
Le tariffe dovute per le richiamate attività si articolano in una quota fissa e una quota variabile determinata in base alle quote di mercato.
Le imprese possono consultare la propria tariffa dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, dalla funzione Quote e tariffe.
I pagamenti possono essere effettuati:
- dal produttore iscritto al Registro AEE
- dai Sistemi collettivi di gestione dei RAEE, cumulativamente, per conto di tutti o parte dei produttori associati che hanno delegato loro tale compito.
I pagamenti vanno effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario intestato alla competente Tesoreria Provinciale dello Stato, con l'IBAN riportato sul documento contenente le tariffe da versare.
La Tesoreria competente è quella della Provincia nella quale l'impresa ha la sua sede legale.
Nel caso di impresa estera la Tesoreria è quella della Provincia nella quale ha sede il rappresentante italiano.
Nel caso di sistema collettivo la Tesoreria è quella della Provincia nella quale ha sede il sistema collettivo.
Nella causale dovranno essere indicate le seguenti informazioni:
- per il produttore: identificativo univoco di versamento, numero di iscrizione al Registro AEE; D.lgs.49 del 2014; ragione sociale del produttore;
- per il sistema collettivo di gestione dei RAEE: identificativo univoco di versamento, numero di iscrizione al registro AEE; D.lgs.49 del 2014; ragione sociale del sistema collettivo.
Le informazioni da riportare nella causale del bonifico bancario sono contenute nel documento scaricabile dall'area Quote e tariffe.